A partire da ottobre 2017, Starting October 2017, Chrome (versione 62) mostrerà l’avviso “NON SICURO”
Rendere un sito sicuro con il protocollo HTTPS
Se sei proprietario di un dominio web (privato o aziendale che sia) è molto probabile che nella tua posta sia stato recapitato questo messaggio pochi giorni fa. Qualcosa che suona come:
“A partire da ottobre 2017, Chrome (versione 62) mostrerà l’avviso “NON SICURO” quando gli utenti inseriscono del testo in un modulo su una pagina HTTP e su tutte le pagine HTTP aperte con la modalità di navigazione in incognito”
Per prima cosa niente panico, non c’è niente di irreparabile!
A dirla tutta già da alcuni mesi Google sta portando avanti una politica volta a premiare in ottica SEO i siti che utilizzano già il protcollo HTTPS rispetto al tradizionale HTTP.
Tuttavia, in concomitanza con l’uscita della nuova versione di Chrome (56), tutti i siti al cui interno vi è un passaggio di dati sensibili e personali (codici vari, password e ancor più dati bancari) saranno segnalati come siti non sicuri qualora non adottino questa soluzione.
Il fatto di non avere un sito improntato alla vendita non mette comunque al riparo dalla necessità di munirsi di HTTPS: la semplice presenza di un login per connettersi ad un forum o ad un’area riservata sono sufficienti per richiederlo.
Anche al netto di tutto ciò, nel futuro (molto prossimo) tutti i siti web non muniti di protocollo HTTPS saranno francobollati con un avviso rosso di pericolo all’ingresso.
Non esattamente il miglior biglietto da visita per invitare un cliente a fidarsi del tuo Brand!
Perché munirsi di protocollo HTTPS?
I buoni motivi per cui adottare al più presto questa soluzione sono essenzialmente tre:
- Garantire l’integrità del sito web. Il protocollo HTTPS è un alleato essenziale per evitare che intrusi si frappongano nella comunicazione tra il tuo sito web e chi naviga.
Eventuali hackers o malintenzionati possono sfruttare qualsiasi tipo di risorsa che passa dal sito agli users, come immagini, cookies, HTML… - Maggiore protezione della privacy. Un punto di forte fraintendimento, come accennato in precedenza, è che spesso si pensa che solo i siti che gestiscono dati sensibili abbiano bisogno del protocollo HTTPS. In realtà invece, anche siti con protocolli HTTP non protetti possono rivelare informazioni private sugli utenti e i loro relativi comportamenti. Il protocollo HTTPS negherà a estranei la possibilità di ascoltare (anche solo passivamente) alle comunicazioni tra il tuo sito e gli utenti.
- Benefici in ambito Seo. Il passaggio da HTTP ad HTTPS rappresenta una scelta lungimirante, soprattutto per chi si occupa di e-commerce. Seppur il posizionamento non subirà cambiamenti repentini, alla lunga distanza questo fattore aumenterà la fiducia degli utenti portando un traffico considerevolmente più ampio e maggiori conversioni.
Hai ancora dei dubbi o vuoi sapere come fare ad ottenerlo? Rivolgiti ad Araneus e saremo lieti di aiutarti con la soluzione giusta!