Il mondo dei Social è meraviglioso perché ci dà la possibilità di misurare quasi ogni azione che compiamo. Ovviamente è bene tenere in conto che ogni misurazione ha senso qualora si sappia bene cosa stiamo effettivamente misurando. Ammassare dati su aspetti completamente irrilevanti può portarvi dritti (oltre a una consistente perdita di tempo) alla cosiddetta “analysis-paralysis”. Una delle metriche che in molti vogliono tenere sotto controllo è il famoso ROI (“Return on investment”): salvo poi dimenticarsi che è quantomeno inverosimile avere un reale ritorno se a monte manca addirittura un minimo investimento.. Senza considerare che il ROI può avvenire sotto forme diverse a seconda delle aspettative: per alcuni può verificarsi con l’aumento del traffico verso i propri domini, con maggiori conversioni o, per altri, semplicemente diminuendo i costi del Customer Support gestendolo tramite i Social Media. Dipende dunque dalle prospettive.
L’unica certezza è che la vostra strategia deve basarsi sull’analisi di dati ed obiettivi solidi e reali, onde evitare di basare decisioni fondamentali su supposizioni, ipotesi e congetture. Non esattamente il modo migliore per costruire un solido business! Ecco le metriche social da monitorare con più attenzione per la crescita dei vostri canali.
Engagement
Il coinvolgimento della vostra community è senza dubbio la metrica principale di cui dovreste occuparvi, il vero e proprio catalizzatore dell’attenzione verso i vostri canali. In breve, l’enagement misura il coinvolgimento dei vostri followers e il numero dei likes, delle condivisioni e dei commenti che le vostre pagine ricevono. Il concetto di engagement è fondamentale per sfatare una volta per tutte il mito dei grandi numeri sui social media: l’utilità di avere migliaia di followers è assolutamente pari a zero se la stragrande maggioranza di essa non sono attivamente partecipi con il tuo contenuto e con cosa offri. Avere un following molto ampio ma completamente distaccato e passivo è un bruttissimo segno poiché significa che i tuoi messaggi e contenuti sono completamente disallineati con le loro aspettative. In sintesi: non preoccupatevi se la vostra pagina ha un piccolo numero di followers. Se sono partecipi ed interessati, il vostro audience crescerà in modo organico e naturale. Piattaforme come Facebook e Twitter considerano inoltre l’engagement come un manifesto segno di popolarità, per cui andrà a giocare un ruolo pesante nell’algoritmo e sulla vostra visibilità nella newsfeed: più like, retweets o condivisioni otterrete, più spesso comparirà sulle Newsfeed degli utenti.
Clicks
La maggior parte delle volte il numero di clicks su un link è lo specchio di quanto allettanti siano il titolo, la descrizione e l’immagine del vostro post. Sicuramente i followers più appassionati cliccheranno su quasi ogni cosa postiate ma la maggioranza delle persone sarà propensa a cliccare solo i post di reale interesse per loro. Un numero elevato di clicks accompagnato da poche reazioni indica che il post è riuscito a catturare l’attenzione dei lettori ma non ha garantito gli standard di qualità che si aspettavano. Invece un forte engagement con scarsità di clicks sta a significare che dovrete lavorare su come lanciare il vostro contenuto, testando diverse alternative di titoli o di materiale visivo.
Likes
I likes sono una metrica dalla lettura particolare. Da una parte portano una logica maggiore attenzione verso il vostro contenuto, in quanto è abbastanza naturale che più persone gravitino intorno ad aggiornamenti che sono molto popolari. Inoltre il numero di likes è tenuto in alta considerazione dagli algoritmi social più famosi e porteranno più in alto i vostri post. Dall’altro lato però i likes sono considerati spesso anche come “vanity metrics” in quanto non sono una affidabile prova di reale engagement della vostra comunità : quante volte avete messo vi piace a una foto o ad un post senza nemmeno aprire il link e tantomeno leggerlo? 🙂
Condivisioni
La condivisione è più significativa rispetto ad all’apporre un semplice like. Mentre il like rappresenta un’azione abbastanza passiva, lo sharing comporta un grado di consapevolezza molto maggiore. Quando qualcuno condivide il tuo contenuto, sta praticamente dando la propria raccomandazione personale (ed in definitiva esprimendo fiducia verso la vostra autorevolezza) ad amici, colleghi e chiunque sia incluso nel suo network. Proprio per questo le condivisioni sono un indicatore molto più rilevante della qualità del vostro lavoro.
Commenti
Quello che dovete assolutamente cercare di evitare per le vostre pagine è il silenzio! Il punto focale dell’essere sui social è appunto quello di essere attivi, di generare discussioni, conversazioni e generare interesse intorno a voi o al vostro brand. Che siano opinioni di diverso tipo, critiche, complimenti o feedback generici, tutto aiuterà a spingere il vostro marketing mentre il silenzio è ad ogni modo controproducente. Ottenere molteplici commenti è un chiaro indizio che i vostri contenuti stanno cogliendo nel segno.
Menzioni del brand
Menzioni e tags del tuo brand sono sintomatiche poiché dimostrano che le persone stanno parlando di te anche quando non sei attivamente presente: un eloquente segno di quanto siate rilevanti ed in cima ai pensieri dei vostri followers. In modo più o meno diretto i “Social Signals” influenzeranno sia il vostro ranking SEO che l’autorità del vostro dominio.
Visite del profilo
Sebbene non così esaustiva come altre metriche, poiché non rappresentativa del reale intento del visitatore, le visite al profilo indicano comunque un certo interesse verso il tuo brand che va oltre gli ultimi vostri aggiornamenti. Tenete ovviamente in considerazione che molte persone potranno seguirvi senza mai attualmente visitare il vostro profilo: fa parte del gioco.
Followers attivi
Per follower attivo si intende colui che si è loggato ed ha interagito con la tua pagina o il tuo contenuto almeno una volta negli ultimi 30 giorni. Per la maggior parte dei brands la maggioranza dei followers diventano velocemente passivi. Non sempre è così semplice identificare questo tipo di followers. Tuttavia per alcune piattaforme come Twitter vi sono alcuni strumenti, il più utile dei quali è certamente ManageFlitter che vi aiuteranno a rintracciare gli utenti passivi o addirittura fake, in modo da poterli rimuovere dalla vostra lista.
Fan Reach
La portata dei vostri messaggi social rimane importante per la vostra strategia, poiché è indicativa di quante persone possa potenzialmente raggiungere. E’ possibile misurare la portata monitorando le seguenti metriche:
- Numero followers. Il numero totale delle persone che stanno seguendo il tuo brand sui social media indica la tua portata al netto di ogni tipo di engagement. Questo numero indica puramente il numero di persone che potrebbero (organicamente) vedere i tuoi aggiornamenti ed ha intenzionalmente acconsentito a farlo.
- Visualizzazioni. Tecnicamente le visualizzazioni (impressions) mostrano quante volte il vostro post compare sulle newsfeed e timeline dei vostri followers, sia perché vi stanno già seguendo o perché sono collegati con qualcuno che ha contenuto o mostrato interesse verso il vostro contenuto. Ovviamente ciò non significa che ogni visualizzazione corrisponda al fatto che l’utente abbia realmente visto o anche notato il post ma solo che ne ha avuto la possibilità. Seppur una metrica dal sapore vago, molte visualizzazioni sono senza dubbio preferibili ad un numero limitato.
- Dati sul traffico web. Questo dato assume un importanza centrale soprattutto se state investendo considerevoli sforzi nello sviluppo dei vostri contenuti social e nella loro promozione. In questo caso vorrete garantirvi che la percentuale di traffico web provenienti dai social media rifletta in maniera adeguata tali sforzi e che il gioco valga la candela. HubSpot e Google Anlytics sono gli strumenti più immediati per verificare questi numeri.
Leads
Una volta che i vostri Social Media entreranno in azione sarà certamente piacevole essere travolti da ondate di likes, retweets e condivisioni. Ma arrivando al nocciolo della questione, a un certo punto dovrete porvi la fatidica domanda: quanti di questi entusiasti fans sono così coinvolti da acquistare i vostri prodotti o servizi? La misurazione della cosiddetta “Lead Generation” è basilare per capire se siete o meno sulla piattaforma giusta o se il contenuto che proponete risponde alle esigenze della vostra “Buyer Persona”. Ponete il caso di avere una comunità Instagram iper-popolata che ama le vostre foto ma il tutto si traduce in zero vendite oppure un esiguo seguito su Linkedin che genera piccoli ma regolari leads. Quale delle due merita maggiore attenzione? 🙂
Come potete intuire alcune metriche sono di tipo quantitativo (composte da valori numerici e con un valore statistico concreto) mentre altre sono di tipo qualitativo e più legate ad una interpretazione personale e soggette ad ipotesi. Entrambe sono utili da utilizzare per indirizzare la vostra strategia di Social Media Marketing nella giusta direzione! E voi cosa ne pensate?