Siamo vicini alla fine dell’anno e, nelle previsioni del successivo (a parte ironie legate alla pandemia), salta fuori l’ormai annoso dilemma email marketing vivo VS email marketing morto. Partendo dal presupposto che l’email marketing non è morto, a questo giro, aggiungiamo email marketing VS social media.
La tua lista di email e i tuoi social media follower sono parte integrante della tua strategia digitale, una strategia omnicomprensiva, ricordiamolo.
L’email è uno dei più potenti modi per raggiungere la tua audience e coinvolgerla con contenuti persuasivi. Questo vale per il B2B e per il B2C, sia per i prospect che per i già clienti. Tu puoi parlare direttamente alle persone. E lo sai, perché anche tu scrivi e leggi email quindi sai quanto possa essere personale e diretta una email. E sei sicuro di raggiungere il tuo utente (anti-spam o caselle di posta piene permettendo).
Cosa possono fare le email per te nella tua strategia digitale di marketing
Messaggi personalizzati: le email possono aiutarti a targettizzare le informazioni, con la tecnologia di oggi infatti puoi personalizzare i contenuti a seconda dello stadio del funnel in cui si trova l’utente.
Segmentazione della lista: puoi creare email specifiche per i tuoi segmenti della lista. Ad esempio la tua lista di email è composta da commercialisti, architetti e geometri? Potrai allora creare email specifiche per ognuno di loro rispondendo a specifici bisogni usando il giusto tono di voce e magari trovando l’offerta migliore per ognuna delle 3 categorie. Nella tua sequenza di email inoltre potrai intercettare i loro bisogni a seconda del punto in cui si trovano della customer journey. Attenzione, ho parlato di sequenza di email, quindi parlo di automazione, di una macchina che fa il lavoro al posto tuo (almeno dopo che l’hai istruita…l’epoca delle macchine che controllano l’uomo non è oggi ?).
Canale di proprietà: la, o le liste che ti sei creato si sono riempite perché le persone hanno dato il loro consenso a ricevere informazioni da te, quindi sono più propensi a leggerti, vogliono sapere cosa hai da offrire loro, cosa hai da dire loro.
Cosa possono fare i social per te nella tua strategia digitale di marketing
Con la giusta strategia i social possono diventare un canale interattivo in grado di influenzare la tua audience. La sua forza sta nell’approccio più rilassato tra l’azienda e l’utente, nella immediata e informale interazione (informale non sta per “non ti saluto nemmeno perché tanto siamo sui social”) e, se il contenuto lo merita, è facile la condivisione dello stesso, basta un click. Svogliato o entusiasta che sia. Quel click però può portare ad un buzz attorno al brand, al prodotto, all’offerta.
I social sono inoltre un posto dove potersi connettere agli influencer o micro-influencer della tua industria, magari chiedere loro di concedere un’intervista o invitarli a scrivere un blog post o qualcosa per la tua newsletter. Questo ti aiuta nella creazione della brand authority nel tuo campo.
Il limite dei social nella tua strategia digitale di marketing
Le aziende non devono fare l’errore di considerare i social come il canale principale per la loro strategia di marketing. Non dimenticare che i post sono soggetti alla censura delle piattaforme (quante volte ti è successo di vederti bloccata una sponsorizzata di facebook per motivazioni astruse solo perché la revisione eseguita da macchine non ha letto bene le immagini del tuo post? A noi qualche volta è successo, ed è una scocciatura?).
Se il tuo utente dovesse essere poi off-line, quando si connette, potrebbe non vedere il tuo post perché scavalcato da altri. È vero che puoi ricevere un sacco di email, e che sbuffi al pensiero di doverle aprire tutte, ma, a meno che non sia sospetta, un utente è più propenso ad aprirle e quanto meno a dargli una scorsa pur veloce che sia. Se sei bravo, quella rapida occhiata può trasformarsi in una lettura attenta e interessata.
E se la tua newsletter potesse essere un modo di testare una idea? Da una serie di info inviate, possono nascere dei corsi, delle offerte o addirittura dei prodotti migliorati. Questo tipo di test non è possibile farlo sui social perché gli algoritmi loro non permettono al post (organico) di raggiungere tutta la tua audience.
Social media o email nella tua strategia digitale di marketing?
Con una visione a lungo raggio, quando si considerano i vantaggi dei canali social e dell’email marketing, la riflessione porta a considerare entrambi come partner, non come rivali.
I social media aiutano a far crescere la mailing list, mentre l’email marketing ti mette in contatto con un numero maggiore di follower, commenti, opinioni e condivisioni.
Lavorano di concerto per costruire la fedeltà al marchio.
È vero che non possiamo più contare sulla portata organica dei post, però non postare per questo motivo può non rappresentare la scelta migliore. I canali social, come suddetto, consentono alle aziende di interagire direttamente con i clienti, fidelizzando il brand.
Ognuno dei due ha il suo posto, i contro dell’uno sono i pro dell’altro. D’altro canto un post può invitare a leggere un articolo, e, se l’articolo è interessante mi iscrivo alle tue newsletter. Rafforzando il legame tra i potenziali clienti e il tuo marchio, puoi incrementare le vendite.
L’email marketing è il processo che conduce i potenziali clienti verso il corridoio stretto del funnel di vendita poiché si invia materiale di marketing direttamente a coloro che si sono iscritti a tale contenuto. Quante volte ti sei iscritto ad una newsletter per ricevere delle offerte? Ammettilo, qualche volta l’hai fatto?
Il social media marketing attira nuovi potenziali clienti e dà una definizione al tuo marchio. L’email marketing si concentra sui consumatori fedeli e rafforza le relazioni.
Social + email: il lavoro di squadra premia sempre.